UEFA Cup 2003/04
Secondo
turno di ritorno delle italiane. 

Avanti tutte, Cassano evita alla Roma i supplementari, Margiotta ne fa un altro all'Aris e il Parma si diverte nella piscina-"Tardini" contro il Salisburgo.  

Hajduk Spalato-Roma 1-1 (p.t. 1-0), 
ore 20.45 del 27/11. Il tabellino:
HAJDUK SPALATO
(3-5-2): Runje; Miladin, Rukavina, Neretvijak; Blatnjak, Andric (87' Talevski), Vejic, Rucunica, Dolonga; Bule (82' Carevic), Krpan 
ROMA (4-4-1-1): Pelizzoli; Zebina, Samuel, Chivu, Candela; Mancini, Tommasi (82' De Rossi), Emerson, Lima; D'Agostino, Carew (57' Cassano)
ARBITRO: Douglas (Sco)
RETI: 33' Bule (HS), 84' Cassano (R)
AMMONITI: Neretvijak, Miladin, Andric, Bule (HS), Zebina, Samuel, Tommasi (R)    --- Spettatori 16.000
Serata da tregenda in terra croata. Piove per tutto l'incontro e tira un ventaccio gelido che nel primo tempo soffia alle spalle dell'Hajduk. La Roma presenta in attacco il solo Carew con D'Agostino a sostegno con Cassano e De Rossi in panchina. Primo tempo con poche emozioni dove la Roma inizia con sicurezza ma alla distanza subisce il forcing croato.


Tra le note positive della gara della Roma a Spalato anche il rientro di Chivu, Candela e D'Agostino.

 Uno spunto di Krpan che supera uno Zebina fallimentare soprattutto ne primo tempo sulla sinistra fornisce il pallone da mandare in rete facile-facile a Bule piazzato nella zona centrale della linea d'area piccola solo-solo. Nella ripresa la Roma, con il vento in poppa (a favore) si butta all'attacco e colpisce due legni, traversa di Mancini e palo di Samuel, poi Mancini (divenuto attaccante dopo l'entrata di Cassano al posto di Carew infortunato) spara fuori una grandissima occasione e quando tutti pensiamo che si vada ai supplementari una cappellata colossale del portiere Runje in collaborazione con Miladin permette a Cassano di segnare a porta vuota il più facile dei goals. Finisce con i giallorossi, autori di un superbo secondo tempo, in attacco ma l'1-1 basta per andare al sorteggio dei sedicesimi del 12 dicembre prossimo.


Margiotta, ancora 
un goal al Salonicco

Aris Salonicco-Perugia 1-1 (p.t. 0-1), ore 19.15 del 27/11
IL tabellino:
ARIS SALONICCO
(3-4-1-2): Gitkos, Digozis, Koltsidas, Katsiaros, N. Papadopoulos, Kizeridis, Passalis (81' Theodoridis), Kallander, Kousas (68' Ambelas), Fratseskos (81' A.Papadopoulos), Lazanas
 
PERUGIA (3-5-2): Tardioli, Diamoutene, Di Loreto, Ignoffo, Ze Maria (30' st Gatti), Tedesco, Obodo, Fusani, Grosso (38' st Loumpoutis), Vryzas, Margiotta (23' st Berrettoni).
ARBITRO: Leuba (Svi)  SPETTATORI 15.000
RETI: 28' Margiotta (P); 94' A. Papadopoulos (A)  AMMONITI: Fusani (P)
Il Perugia centra l'obiettivo della qualificazione ai sedicesimi di finale della Uefa Cup grazie ad una buona prova che fa dimenticare per una sera ai suoi sostenitori  le polemiche e i dispiaceri del campionato italiano. 

Come nella gara d'andata, anche in quella di Salonicco risulta decisiva la vena di bomber di Margiotta che porta in vantaggio gli umbri al 28' con un tiro secco scoccato da 12 metri su assist di petto di Vryzas. 
Nella ripresa i greci attaccano ma è ancora il Perugia ad andare vicinissimo al goal con Vryzas ed il nigeriano Obodo. Il pareggio dell'Aris Salonicco giunge, a tempo scaduto, in seguito ad una deviazione su calcio di punizionecalciato da uno dei fratelli Papadopoulos.


Due delle reti del Parma al Salisburgo portano la firma di Benny Carbone

Parma-Austria Salisburgo 5-0 (p.t.3-0) ore 18.00 del 27/11
Il tabellino

PARMA (4-2-3-1): Sicignano; Bonera (70' Cardone), Cannavaro, Ferrari (51' Oyola), Seric; Donadel (63' Camara), Bolano; Rosina, Carbone, Filippini; Sorrentino
A.SALISBURGO (4-4-2): Arzberger; Ibertsberger (46' Winkler) Bilic, Szewczyk, Rawic; Teber, Suazo (68' Suleyman), Scharrer, Pichorner; Kahraman (60' D.Haessler), Tomic
ARBITRO: Ivanov (Rus)
RETI: 1', 6' Carbone, 42' E. Filippini, 47', 86' Sorrentino
AMMONITI: Winkler, Teber (AS)

Il Parma fa molto turn-over ma il risultato della gara di ritorno, sotto la pioggia battente che rende il "Tardini" simile ad una piscina, è addirittura più rotondo di quello dell'andata a Linz e, a questo punto, viene da chiedersi come abbia fatto l'Udinese a farsi eliminare dal Salisburgo nel precedente turno. Misteri del calcio.  
Fra i gialloblu grande prova di Benny Carbone autore di una doppietta nei primi sei minuti dell'incontro. Gloria anche per il giovanissimo Sorrentino autore anch'egli di una doppietta. Sugli scudi anche l'attaccante d'emergenza Emanuele Filippini, autore del goal del 3-0.

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