Le italiane dominano, solo il Parma non vince.
Metalurg-Parma 1-1 (p.t. 1-0), ore 18.00 del 24/9/03 METALUG DONESK (4-4-2): Nikiti; Yaksmanytskyy, Beqiri, Chcer, Jamarauli (69' Ponomarenko); Tsikhmestruk, Melikyan, Tkachenko, Gjuzelov; Demetradza (89' Dranov), Shishchenko (74' Alekeseienko)
PARMA (4-4-2): Frey; P.Cannavaro (83' Bonera), Ferrari, Castellini, Junior; Barone, Blasi, Nakata, Morfeo (59' Adriano); E.Filippini, Gilardino RETI: 43' Shishchenko (M), 67' Adriano (P)
ARBITRO: Poulsen (Dan) SPETTATORI 14.000
AMMONITI: Beqiri, Chcher (Metalurg)
Prandelli lascia in panchina Bresciano e Adriano ed il Parma non si esprime al meglio nonostante la buona volontà di Nakata e Gilardino. Non è che gli ucraini facciano sfracelli, però vanno in vantaggio sul finire del primo tempo (43') con Shishchenko, di testa, solo come un eremita a due passi dalla porta.
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Adriano un goal al Metalurg Donesk.
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Nella ripresa il Parma si scuote, entra Adriano per Morfeo e prima scalda i piedi con un paio di punizioni, poi segna comodamente di testa (67') un fantastico assist di Gilardino lanciato in profondità da Barone (migliore in campo). Il Parma domina la partita e nella gara di ritorno al "Tardini" ha la possibilità di passare il turno agevolmente. |
Successo meritato
dell'Udinese in Austria..
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Austria Salisburgo-Udinese 0-1 (p.t.0-1), ore 18.00 del 24/9/03 AUSTRIA SALISBURGO (4-4-2): Arzberger; Winklhofer, Leessig, Jank, Ibertsberger; Teber (67' Brenner), Suazo, Eder, Picorner; Pfeifenberger. Amoah (75' Schriebl)
UDINESE (3-5-2): De Sanctis; Bertotto (75' Sensini), Pierini, Kroldrup; Jankulovski, Pinzi, Pazienza, Pieri, Castroman (51' Pizarro), Jorgensen, Fava (66' Jancker) RETI: 36' Fava ARBITRO: Bozinovski (Mac) SPETTATORI 8.000
AMMONITI: Winklhofer, Suazo, Eder, Picorner (S), Pierini, Kroldrup, Pazienza, Castroman. Pizarro.
L'Udinese gioca una buona gara sul neutro di Linz per la non idoneità dello stadio di Salisburgo. Il tecnico friulano dà fiducia a Fava in attacco in coppia con Jorgensen e a Castroman preferito a Pizarro. L'Udinese controlla la partita e punge con le incursioni di Castroman. Al 36' Fava ricambia la fiducia concessagli dal suo allenatore segnando il goal che risulterà decisivo dopo uno scambio con Kroldup.
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Nella ripresa gli austriaci cercano di recuperare e vanno vicini al pari al 70' con Pfeifenberger che spedisce alto di testa da buona posizione ma l'Udinese tiene bene e ipoteca il passaggio al secondo turno. |
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Dundee-Perugia 1-2 (p.t. 0-0) , ore 20.05 del 24/9/03 DUNDEE UNITED (4-4-2): Speroni; Mackay, Wilkie, Mair, Hernandez (87' Cowan); Smith, Nemsadze, Rae, Lovell (60' Brady); Sara, Novo (87' Fotheringham)
PERUGIA (4-4-2): Kalac; Diamoutene, Di Loreto, Aliou, Zè Maria; Tedesco, Gatti, Fusani, Grosso (69' Lampoutis); Margiotta 91' Berrettoni), Vryzas (85' Do Prado) RETI: 49' Di Loreto (P), 62' Hernandez (D), 82' Fusani (P)
ARBITRO: Siric (Cro) SPETTATORI 10.000 AMMONITI: Di Loreto (P)
E' degli uomini di Cosmi l'impresa più significativa di questo turno di Uefa Cup che hanno sorpreso gli avversari con una manovra disinvolta e un pressing alto. In attacco il Perugia schiera Margiotta al posto di Bothroyd in coppia con il greco Vryzas che al 13', su cross di Grosso, va vicino al goal con un colpo di testa parato dal portiere scozzese Speroni. Dopo una ventina di minuti comincia a vedersi il Dundee ma il Perugia controlla bene. All'inizio della ripresa Di Loreto, con un tiro a scavalcare sugli sviluppi di un corner porta in vantaggio il Perugia (49') ma il Dundee reagisce e pareggia con Hernandez (62') che su un corner manda in rete di testa. |
Inatteso successo scozzese
per il Perugia.
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Il goal partita è di Fusani che con un bel destro a rientrare manda il pallone dove Speroni non può arrivare (82'). Nei minuti finali il Perugia controlla l'incontro. Bella vittoria e grosso passo avanti verso la qualificazione.
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La Roma parte bene anche in Uefa Cup. Nella foto Mancini, rivelazione sulla fascia dei giallorossi
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Roma-Vardar 4-0 (p.t. 2-0), , ore 21.00 del 24/9/03 ROMA (3-5-2): Zotti; Samuel, Dellas, Chivu; Tommasi, De Rossi (70' Mancini), Dacourt (65' Emerson), Lima, D'Agorstino; Carew, Delvecchio
VARDAR DONESK (4-4-2): Jovchev; Blesing, Veselinovski, Brancovic, Vasovski; Braga (46' Ristovski), Grozdanovski, Zaharievski, Georgievski (58' Rogerio); Diosevski, Wandeir (72' Spasovski) RETI: 12' Dellas, 20' De Rossi, 54' Carew, 92' Delvecchio
ARBITRO: Meyer (Ger) SPETTATORI 17.000
AMMONITI: Dacourt, Lima (R), Brancovic, Ristovski (V)
Poco più di un allenamento, per i giallorossi, questa prima gara de torneo Uefa. In panchina Cassano e Totti per un ragionevole turn-over, il Mister Capello mette dentro Carew e Tommasi. La Roma parte alla grande e dopo 20 minuti ha già archiviato l'incontro: al 12' Dellas piazza di giustezza di testa un cross dalla sinistra e al 20' De Rossi fa spellare le mani dei 17mila spettatori con una scucchiaiata a sbeffeggiare Jovchev in uscita dopo uno stop in corsa celestiale. Non c'è partita, i malcapitati macedoni sono pure maltrattati dall'arbitro che stronca due loro buoni contropiede fischiando l'off-side.
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Nella ripresa la Roma arrotonda il punteggio con Carew di testa (ma è bravo anche di piede!) al 9' e allo scadere porta a 4 le reti con Delvecchio che tocca in rete un assist di un Chivu semplicemente favoloso. Grande prova di De Rossi, sempre più ragazzo d'oro della Roma. Per la Roma, la gara di ritorno sarà una gita macedone.
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