Bel goal al volo di Rocchi contro il Tampere

La Lazio rifila tre reti ai modesti finlandesi del Tampere United nel vuoto dell'"Olimpico".  
LAZIO-TAMPERE 3-0 (p.t. 2-0)
RETI: 27' Belleri, 28' Rocchi, 48' Di Canio
ARBITRO: Piccirillo (Fra)
La Lazio ha battuto 3-0 i finlandesi del Tampere al termine di una convincente gara giocata al piccolo trotto davanti a pochi addetti ai lavori in un "Olimpico" vuoto a causa della sanzione inflitta alla società biancoceleste da parte della Uefa per i cori razzisti intonati da suoi tifosi durante Lazio-Partizan dello scorso novembre in Uefa Cup.  

Delio Rossi schiera davanti al portiere Sereni (Peruzzi è in panchina),  Belleri, Lequi, Cribari e Zauri mentre a centrocampo giostrano Manfredini, Liverani, Firmani e Cesar, in attacco c'è la coppia Rocchi-Di Canio. Nella ripresa Muzzi ha rilevato Di Canio, Sannibale ha sostituito Cribari e Pandev è entrato al posto dell'esausto Rocchi.
Tutte molto belle le reti biancocelesti. Al 27' Belleri firma il suo primo goal laziale con un gran tiro al volo su corner battuto dalla sinistra da parte di Manfredini e un minuto dopo, sempre al volo e suppergiù dallo stesso punto dal quale ha calciato Belleri, è Rocchi a raddoppiare si cross dalla destra di Firmani. Nella ripresa, al 3' Di Canio approfitta di un errato passaggio di un finlandese a centrocampo e si invola verso la porta avversaria, entra in area e dopo avere dribblato il portiere del Tampere mette in rete nella porta vuota. E' il goal che chiude il match anche perchè la Lazio accusa una certa stanchezza dovuta alla poco sufficiente preparazione dopo appena venti giorni di lavoro. Il Tampere non fa molto per impensierire Sereni che deve compiere un solo intervento di rilievo su una semirovesciata (molto bella) di un attaccante finnico. Nel complesso, gara soddisfacente per la Lazio che può guardare con sufficiente ottimismo alla gara di ritorno in programma il 23 luglio a Tampere. Buona, la prova di Liverani a nostro giudizio migliore in campo ma si sono mossi bene anche Rocchi e Di Canio. Difesa da valutare contro avversari più forti, deludente Cesar, sufficienti Zauli e Manfredini.

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