CHAMPIONS LEAGUE 2007/08

OTTAVI DI FINALE, RITORNO - 04/03/2008

CHAMPIONS ADDIO
L'ARSENAL ELIMINA IL  MILAN


L'Arsenal elimina il Milan grazie alle reti di Fabregas (nella foto AFP) e
Adebayor nel finale del match di San Siro

MILAN-ARSENAL 0-2 (andata 0-0)
Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano, ore 20.45 del 04/03

MILAN (4-4-2): Kalac; Oddo, Nesta, Kaladze, Maldini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Kakà; Inzaghi (69' Gilardino), Pato
ARSENAL (4-4-1-1): Almunia; Sagna, Senderos, Gallas, Clichy; Ebouè (70' Walcott), Flamini, Fabregas, Diaby; Hleb (89' Gilberto Silva); Adebayor
ARBITRO: Plautz (Austria)
RETI: 84' Fabregas (A), 92' Adebayor (A)
AMMONITI: Hleb, Clichy, Ebouè, Clichy (A), Inzaghi, Kakà, Pirlo (M)
Game over, fine del gioco. Passano ai quarti, con merito, gli inglesi di Arsene Wenger, Milan eliminato e al capolinea di un ciclo di 5 anni che lo ha visto primeggiare in Europa e nel mondo. I rossoneri, in un "Meazza" stacolmo, recuperano tutti i migliori fatta eccezione per Seedorf, l'Arsenal si presenta con una sola punta, Adebayor, e con centrocampo folto e di qualità con Fabregas e Hleb che dettano i ritmi di gioco. Il primo tempo vede una partenza lanciata del Milan con Pato che all'8' si libera sulla sinistra ma è impreciso nella conclusione. L'Arsenal risponde con un tiro di Diaby in corsa che termina a lato alla sinistra di Kalac ma è ancora il Milan a farsi pericoloso al 14', con Inzaghi, il cui sinistro al volo è troppo centrale per impensierire il canuto Almunia. Al 18' Kakà costruisce, con una fuga sulla sinistra, la più grossa occasione del Milan ma il suo cross, sul lato opposto, non viene sfrutatto da Pato il cui goffo tentativo di pallonetto è in pratica un passaggio ad Almunia. Il Milan perde il predominio a centrocampo, Pirlo non è in serata, Kakà va a sprazzi e non basta la buona volontà di Gattuso e Ambrosini ad arginare i giovani leoni di Wenger che al 34' vanno vicini al goal con Frabregas, servito da Adebayor (grande spunto), che centra la traversa da 15 metri. L'inizio della ripresa vede prevalere ancora i "gunners" che si fanno pericolosi con Senderos (47') ed Ebouè (51'), poi Pirlo tenta il colpaccio su punizione da lontano (54') di poco a lato ma i rossoneri non sono convinti. Wenger capisce che può vincere il match e inserisce il più offensivo Walcott al posto del laterale destro Ebouè e questa mossa, probabilmente, gli fa vincere il match. La manovra dell'Arsenal, infatti, diventa più pungente e all'84', con un tiro da lontano di Fabregas che si insacca sulla destra di Kalac, il match si sblocca. Il Milan cerca di rimettersi in piedi ma segnare due reti, tante gliene occorrerebbero per qualificarsi, in una manciata di minuti a questo Arsenal appare proibitivo. E, anzi, al 92' arriva il goal che rende trionfale il successo della squadra inglese: Walcott fugge sulla destra e, quasi dal fondo, crossa basso per Adebayor che spedisce in rete all'altezza del palo opposto. Due-a-zero, fine corsa per il Milan, avvenire pieno di sogni per i "baby" di Wenger.   (parcarsport.it, ore 23.00 del 04/03/08)

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