CELTIC (4-4-2): Boruc; Caddis (61' Wilson), Caldwell, McManus, Naylor; Nakamura, Hartley (65' Donati), Robson, McGeady; McDonald, Vennegor of Hesselink (55' Samaras)
BARCELLONA (4-3-3): Vitor Valdes; Puyol, Milito, Marquez, Abidal; Iniesta, Touré, Deco (66' Xavi); Messi, Henry (88' Gudjhonsen), Ronaldinho (73' Eto'o)
ARBITRO: Fröjdfeldt (Sve)
RETI: 16' Vannegoor of Hesselink (C), 19' Messi (B), 38' Robson (C), 52' Henry (B), 80' Messi (B)
AMMONITI: Robson, Hartley, Samaras (C), Deco (B)
Altro che squadra in crisi!!! Quello visto a Glasgow, contro un vigoroso e mai domo Celtic, è proprio un Barcellona bello e in salute! Dopo essere andato due volte sotto, lo squadrone di Frank Rijkaard (in tribuna perchè squalificato e sostituito in panchina da un altro "glorioso" olandese, il suo secondo Neeskens), è riuscito a ribaltare il risultato sfiorando addirittura la goleada nel finale, non fosse stato per l'ottima serata del portiere del Celtic, Boruc. A sorpresa rimane in panchina Eto'o, i blugrana giocano con Messi e Ronaldinho che fanno tridente in attacco con Henry mentre il Celtic si affida alla punta dal nome più chilometrico di tutti i tempi, Vennegoor of Hesselink, supportato da McDonald per perforare le retrovie catalane. Partenza sprint del Barcelona che mette alle corde gli scozzesi ma alla prima occasione è proprio Vennegoor of Hesselink a spedire di testa, in tuffo tra i difensori Milito e Abidal, alle spalle di Valdes un bel cross dalla sinistra di Naylor. Passano appena tre minuti e il Barça pareggia: Messi chiede e riceve il dai-e-vai da Deco e uccella l'incolpevole Boruc con un tocco dalla destra dell'area piccola. Gli spagnoli vogliono vincere ma sprecano troppo e così è ancora la squadra di Gordon Strachan, "il rosso", a ritornare in goal: al 38' il mobilissimo McGeady crossa per Robson che, di testa da almeno 11 metri, anticipa un Gabriel Milito non proprio in grande serata e batte con un beffardo pallone a spiovere il troppo avanzato Vitor Valdez. Il Barcellona non si smonta e nella ripresa piazza le due botte che mandano al tappeto l'orgoglioso Celtic nel quale, al 65', entra il "nostro" Donati al posto di Hartley. Al 52' è Henry a freddare Boruc con uno strepitoso diagonale dalla sinistra dell'area scozzese rimettendo in piedi il Barcellona e all'80' è una magia da terra di uno stupendo Messi, lesto ad approfittare di un rimpallo favorevole, a regalare una grande vittoria al Barcellona, più che mai candidato alla vittoria finale della Champions. (parcarsport.it, ore 23.00 del 20/02/08)
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