CHAMPIONS LEAGUE 2007/08

FASE A GIRONI-4^ GIORNATA (06 NOVEMBRE)

GRANDE SERATA PER MILAN E LAZIO VITTORIOSE A DONETSK E SUL WERDER

             
Rocchi e Inzaghi, doppiette decisive per Lazio e Milan vittoriose rispettivamente all'"Olimpico" contro il Werder e a Donetsk

GRUPPO D
INZAGHI-KAKA', IL MILAN VA. CELTIC DI NUOVO IN CORSA

SHAKHTAR DONETSK-MILAN 0-3 (p.t. 0-0), Stadio "RSK Olympyiskyi" di Donetsk, ore 20.45 del 06/11
SHAKHTAR DONETSK (4-3-3): Pyatov; Srna, Chygrynskyy, Yezerskiy, Rat (73' Da Silva); Ilsinho, Hubshman, Fernandinho; Lucarelli (77' Castillo), Jadson, Brandao (84' Gladiy)
MILAN (4-3-2-1): Dida; Bonera, Nesta, Kaladze, Serginho (85' Brocchi); Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Kakà, Seedorf (79' Maldini); Gilardino (63' Inzaghi)
ARBITRO: Vink (Olanda)
RETI: 65', 93' Inzaghi (M), 72' Kakà (M)
AMMONITI:Gattuso,Kakà,Ambrosini (M), Ilsinho,Fernandinho  (SD)
Il Milan si sbarazza dello Shakhtar di Lucarelli e Lucescu in una gelida serata ucraina e ipoteca la qualificazione agli ottavi. Fra i rossoneri si rivede, ma in panchina, il "Fenomeno" Ronaldo, in attacco l'unica punta è Gilardino. Nel primo tempo il match è equilibrato e lo 0-0 sembra che accontenti entrambe le squadre. Nella ripresa, invece, i rossoneri innestano la quinta e prima colpiscono una traversa con Ambrosini, di testa, e poi dilagano. Al 65' sblocca il risultato Filippo Inzaghi, subentrato da poco a Gilardino (impegno sterile), che scatta centralmente su di un lancio di un Pirlo sempre più grande che aveva conquistato un pallone a centrocampo, e batte l'incolpevole Pyatov. I rossoneri capiscono che è il momento buono per chiudere il match e ci riescono con Kakà, servito in area da Inzaghi, il cui tiro dalla sinistra picchia sul palo interno della porta ucraina e si deposita in rete. Nei minuti di recupero il 3-0 per i rossoneri porta la firma di Inzaghi che tocca a porta vuota su assist di Kakà. Il Milan guida il girone con 9 punti seguito da Shakhtar e Celtic con 6 e dal Benfica con 3. Prossimo impegno dei rossoneri a Lisbona, il 28/11 contro il Benfica.
CELTIC-BENFICA 1-0 (p.t. 1-0), Stadio "Celtic Park" di Glasgow, ore 20.45 del 06/11
CELTIC GLASGOW (4-4-2): Boruc; Caldwell, Kennedy, McManus, Naylor; McGeady, Hartley, Brown (89' Sno), Jarosik (66' Donati); McDonald, Vennegoor of Hesselink (66' Killen)
BENFICA (4-4-1-1): Quim; Luis Felipe, Luisao, Leo, Edcarldos; Maxi Pereira (61' Di Maria), Binya, Katsourianis, Rodriguez; Rui Costa (78' Bergessio); Cardozo (77' Ribeiro)
ARBITRO: Hansson (Svezia)
RETI: 45' McGeady (C)
AMMONITI: Hatley (C), Maxi Pereira (B)
ESPULSO: 85' Binya (B)
Dopo avere sconfitto il Milan, il Celtic mette sotto al "Celtic Park" anche il Benfica al termine di una gara bella, soprattutto nel primo tempo, e ricca di occasioni da entrambe le parti. Il goal che decide il match in favore degli scozzesi, fra i quali il "nostro" Donati è partito dalla panchina, è allo scadere del primo tempo  con un tiro di McGeady deviato dal difensore lusitano Luisao alle spalle del proprio portiere Quin che è riuscito solo a smanacciare il pallone.

GRUPPO C
DOPPIO ROCCHI, WERDER KO. IL REAL FRENA IN GRECIA

LAZIO-WERDER BREMA 2-1 (p.t. 0-0), Stadio "Olimpico" di Roma, ore 20.45 del 06/11
LAZIO (4-3-1-2): Ballotta; Behrami, Stendardo, Cribari, Zauri (18' De Silvestri); Mudingayi, Ledesma, Mutarelli; Meghni (74' Manfredini); Makinwa (87' Scaloni), Rocchi
WERDER BREMA (4-3-1-2): Wiese; Fritz (76' Harnik), Mertesacker, Naldo, Pasanen; Andreasen, Baumann (33' Jensen), Borowski; Diego; Rosenborg, Hugo Almeida
ARBITRO: Bebek
RETI: 57', 70' Rocchi (L), 88' rig. Diego (WB)
AMMONITI: De Silvestri, Stendardo, Cribari (L), Andreasen, Diego (WB)
ESPULSI: 86' Cribari (L), per doppia ammonizione, 95' Diego (WB) per doppia ammonizione.
La Lazio interrompe la sua serie negativa (4 ko consecutivi, di cui tre in campionato) e, nonostante le assenze, ultima quella di Pandev, batte un Werder Brema non trascendentale rimanendo in corsa per la qualificazione. La classifica del girone vede, infatti, il Real Madrid al comando con 8 punti seguito da Lazio e Olympiacos a 5 e dal Werder con 3 punti. I biancocelesti partono bene e mettono in difficoltà in almeno tre occasioni, con Rocchi, Zauri e Stendardo, il Werder. Tanto per cambiare, si infortuna pure Zauri che al 18' viene sostituito da De Silvestri; i tedeschi non è che siano dei fulmini di guerra ma di tanto in tanto mettono Ballotta sul chi vive. Si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa la Lazio va in vantaggio su rigore concesso per un atterramento di Meghni da parte di Naldo (57') e trasformato da Rocchi bravo a ribattere in rete il suo tiro respinto da Wiese, poi, con Makinwa che "spara" addosso a Wiese, fallisce il raddoppio ma viene salvata da una grande parata di Ballotta su punizione-bomba di Naldo. Al 70' Rocchi approfitta di una dormita di Naldo e, su lancio a spiovere di Meghni, brucia Wiese in uscita (tardiva) con un tocco sotto molto bello.E' il goal che tranquillizza la Lazio, almeno fino all'88' quando Diego trasforma un rigore che lui stesso si procura (fallo di Cribari, ammonito ed espulso per doppio "giallo") e riapre, sebbene per pochi minuti, il match. La squadra di Delio Rossi comunque tiene e batte e scavalca in classifica il Brema che chiude anch'esso in 10 per l'espulsione di Diego (doppia ammonizione) a tempo scaduto.
OLYMPIACOS-REAL MADRID 0-0, Stadio "Karaiskakis" di Atene, ore 20.45 del 06/11
OLYMPIACOS (4-3-2-1): Nikopolidis; Pantos, Zewlakow, Raul Bravo (52' Archubi), Cesar (74' Mendrinos); Patsatzoglou, Stoltidis, Djordjevic; Galletti, LuaLua; Kovacevic (80' Konstantinou)
REAL MADRID (4-1-3-2): Casillas; Sergio Ramos, Cannavaro, Heinze, Marcelo; Sneijder, Diarra, Gago, Robinho (82' Saviola); Raul (82' Balboa), Van Nistelrooy
ARBITRO: Michel (Slovacchia)
AMMONITI: Djordjievic (O), Casillas, Sergio Ramos (RM)
I greci sono inferiori rispetto al Real ma sono volenterosi e riescono ad ottenere un pareggio da non buttare che li fa rimanere al secondo posto con 5 punti come la Lazio. Nel primo tempo, Real sfortunatissimo con tre legni colpiti: al 13' con Robinho (palo), al 27' con Heinze il cui tiro è stato deviato sul palo da un difensore greco, e al 35' con un pallonetto di Van Nistelrooy che si infrange sulla traversa. Madrileni al comando del girone e ad un passo dalla qualificazione.

GRUPPO A
LIVERPOOL DA RECORD, IL PORTO C'E'

LIVERPOOL-BESIKTAS 8-0 (p.t. 2-0), Stadio "Anfield Road" di Liverpool, ore 20.45 del 06/11
LIVERPOOL (4-4-2):  Reina; Arbeloa, Carragher, Hyypia, Riise; Benayoun, Gerrard (73' Leiva), Mascherano, Aurelio (53' Babel); Crouch, Voronin (72' Kewell)
BESIKTAS (4-2-3-1): Arikan; Serdar (62' Higuain), Toraman, Diatta, Uzulmez; Sedef (78' Ricardinho), Cissè; Avic, Ozkan (46' Tandogan), Delgado; Bobo
ARBITRO: Merk (Germania)
RETI: 19', 89' Crouch (L), 32', 53', 56' Benayoun (L), 69' Gerrad (L), 78', 81' Babel (L)
AMMONITI: Ozkan (B)
Il Liverpool seppellisce di reti i malcapitati turchi del Besiktas e stabilisce il record di vittoria con il maggiore scarto in Champions. Serata da leoni per l'israeliano Benayoun, autore di una tripletta, Crouch (doppietta) e Babel (doppietta), tutta gente che il Mister Rafa Benitez fa giocare, di norma,  molto poco. Nonostante la vittoria clamorosa, la situazione del Liverpool rimane brutta. I "reds" salgono a 4 punti, terzi in classifica dopo il Marsiglia che di punti ne ha 7 e il Porto che guida con 8 punti. Qualificazione non impossibile, ma vietato da ora in poi fare passi falsi.
PORTO-MARSIGLIA 2-1 (p.t. 1-0), Stadio "Estadio do Dragao" di Oporto,  ore 20.45 del 06/11
PORTO (4-3-3): Da Silva; Bosingwa, Stepanov, Bruno Alves, Fucile; Assuncao, Meireles (68' Bolatti), Cech (59' Postiga); Sektioui, Lisandro Lopez, Quaresma
MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Bonnart, Rodriguez, Givet, Taiwo; Cana, Ayew (77' Arrache); Valbuena, Nasri, Niang (63' Cissè); Mbami
ARBITRO: Stark (Germania)
RETI: 27' Sekitoui (P), 47' Niang (M), 78' Lisandro Lopez (P)
Il Porto gioca una gran bella gara ed alla fine ha ragione di un Marsiglia che, penultimo nel suo campionato, scivola al secondo posto nel girone scavalcato proprio dai portoghesi. Al 27' una splendida azione personale di Sektioui, che supera di slancio centralmente la difesa francese e mette in rete dopo avere dribblato anche il portiere Mandanda, porta in vantaggio il Porto. All'inizio della ripresa Niang pareggia di testa per il Marsiglia ma al 78' Lisandro Lopez regala al Porto una importante vittoria in chiave qualificazione.

GRUPPO B
SFASCIO VALENCIA, A SCHALKE E CHELSEA VA BENE LO 0-0

VALENCIA-ROSENBORG 0-2 (p.t.0-1), Stadio "Mestalla" di Valencia, ore 20.45 del 06/11
VALENCIA (4-4-2): Hildebrand; Miguel, Caneira, Helguera, Moretti (63' Angulo); Joaquin (63' Zigic), Albelda, Fernandes, Jimenez; Morientes (46' Vicente), Villa
ROSENBORG (4-4-2): Hirschfeld; Stoor, Kvarme, Riseth, Dorsin; Skjelbred (80' Storflor), Sapara (84' Konan), Tettey, Traorè; Iversen, Konè
ARBITRO: Yefet (Israele)
RETI: 31', 58' Iversen (R)
AMMONITI: Angulo (V)
Il Valencia, nonostante l'avvento sulla sua panchina di Ronald Koeman, affonda anche in Champions dove ormai può dire addio alla speranze di qualificazione. Bella vittoria della squadra norvegese che ora è seconda con 7 punti dietro al Chelsea che guida la classifica del girone con 8 punti. Rosenborg in vantaggio con una bella azione di rimessa conclusa al 31' da Iversen con un rasoterra che batte sul palo interno e finisce in rete. Nella ripresa, il goal che chiude il match lo firma sempre lui, Iversen, stavolta di testa, al 58'.
SCHALKE 04-
CHELSEA 0-0, Stadio "Arena auf Schalke" di Gelsenkirchen,  ore 20.45 del 06/11
SCHALKE 04 (4-3-3): Neuer; Rafinha, Krstajic, Bordon, Westermann; Rakitic, Jones, Bajramovic, Ozil (60' Lovenkrands); Asamoah, Larsen
CHELSEA (4-1-3-2): Cech (46' Cudicini); Belletti (64' Obi), Alex, Carvalho, Bridge; Essien, Makelele, Lampard; Cole J., Drogba, Malouda (84' Wright-Phillips)
ARBITRO: Vassaras (Grecia)
AMMONITI: Essien (C)
Partita non molto brillante che si conclude con un risultato abbastanza logico, 0-0. Il pareggio fa più comodo al Chelsea che si avvicina alla qualificazione mentre complica la vita alla squadra tedesca che è ora terza con 4 punti, a tre dal Rosenborg e a 4 dal Chelsea.

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