I nerazzurri rimontano nella ripresa due reti all'Ajax

Inter "double face" ma il 2-2 ad Amsterdam va bene

AJAX-INTER 2-2 (p.t. 0-2) Stadio "Amsterdam ArenA"" di Amsterdam  ore 20.45
AJAX (4-4-2): Stekelenburg; Trabelsi, Heitinga, Vermalen, Juanfran; Maduro, Lindberg, Emanuelson, Rosales (89' Babel); Huntenaar, Rosenborg
INTER (4-4-2): Toldo; Zanetti J., Cordoba, Samuel, Burdisso; Figo, Cambiasso, Stankovic, Cesar (46' Cesar); Adriano (65' Martins), Cruz
ARBITRO: Stark (Germania)
RETI: 15' Huntelaar (A), 20' Rosales (A), 49' Stankovic (I), 86' Cruz (I)
AMMONITI: Cordoba, Cruz. Pizarro (Inter), Rosenberg (Ajax)

Un goal di Cruz all'86'
permette all'Inter di tornare
imbattuta da Amsterdam

L'Inter si presenta all'"Amsterdam ArenA" con Toldo fra i pali e Cesar che esordisce da titolare (domenica a Livorno aveva giocato pochi minuti della ripresa), in attacco c'è Cruz e non Martins. L'Ajax presenta il giovane Huntenaar, 4 goal nella recente gara di campionato olandese, in coppia con Rosenborg. Il primo tempo dell'Inter è da incubo, i nerazzurri sono fuori partita e l'Ajax, considerata squadra poco pericolosa dato il suo quarto posto nel campionato olandese a 20 punti dalla vetta, ha buon gioco. Un colpo di testa di Huntelar, che si libera con le cattive del controllo di Samuel (sarebbe punizione per l'Inter), si infila alla sinistra di Toldo e porta in vantaggio i "lancieri" al 15' che al 20' raddoppiano con l'argentino Rosales che anticipa Burdisso sul primo palo e infila da sottomisura un cross da sinistra di Rosenberg dopo che Cordoba aveva perso da pivello il pallone. L'Inter cerca di reagire ma Cesar è trasparente, cambiasso si vede poco  e Figo se la vede brutta con Trabelsi mentre Adriano sembra Don Chisciotte contro i mulini a vento. L'unico che rema con vigore è Stankovic. Si va al riposo pochi istanti dopo una doppia traversa colpita prima da Cruz e sulla ribattuta da Cordoba in seguito a un corner dalla sinistra di Figo. Si va al riposo sul 2-0 per gli olandesi, per l'Inter la serata appare di quelle stregate. Invece, a Mancini viene il colpo di genio, toglie l'insipido Cesar e mette il fosforescente Pizarro, playmaker di grande levatura che organizza il centrocampo nerazzurro. Al 49' i nerazzurri tornano in partita: dopo uno scambio (fortuito) con Cambiasso, Stankovic azzecca un tiro da 13 metri che, deviato da un paio di difensori finisce alle spalle di Stekelenburg. I nerazzurri ci credono, l'Ajax scompare dalla scena e il pareggio di Cruz, al termine di una strepitosa azione iniziata da Figo (ottimo nella ripresa) e proseguita con un assist da Cambiasso, giunge forse troppo tardi (86') per un clamoroso "ribaltone" nerazzurro. Anche se Cruz manca il colpaccio al 90' in contropiede su assist di martins (entrato per Adriano al 20' della ripresa). Finisce 2-2, va bene così. Il 14 marzo al "Meazza" l'Inter non può mancare la qualificazione ai quarti, è troppo più forte dell'Ajax.

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