L'eroe della serata al "Meazza" è l'interista Julio Cruz detto "El Jardinero"
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Inter OK, Milan KO. I nerazzurri rimontano nella ripresa il Porto e lo battono 2-1; decisivo l'ingresso di Cruz, autore di entrambe le reti nerazzurre, al posto di Adriano. La squadra di Mancini è ad un passo dalla qualificazione. Il Milan ad Eindhoven subisce una rete nella fase iniziale e non riesce a rimontare contro il Psv. I rossoneri perdono la prima posizione nel girone E e vengono agganciati al secondo posto dallo Schalke 04. GRUPPO H
INTER-PORTO 2-1 (p.t. 0-1), Stadio "Meazza" di Milano, ore 20.45 del 01/11
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Burdisso, Materazzi, Samuel (76' Mihajlovic), Favalli; Figo, Pizarro, Veron, Wome (54' Cambiasso); Adriano (61' Cruz), Martins
PORTO (4-4-2): Vitor Baia; Bosingwa, Pedro Emanuel, Pepe, Cech,; Lucho Gonzales, Paulo Assuncao (61' Alves), Jorginho, Quaresma; Alan (46' Meireles), Hugo Almeida (76' McCarty).
ARBITRO: Mejuto Gonzalez (Spagna)
RETI: 16' Almeida (P), 75' rig., 82' Cruz (I)
AMMONITI: Bosingwa (PSV)
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L'Inter, che sconta la seconda di tre giornate di "Purgatorio" a porte chiuse nel proprio stadio, presenta un Samuel non proprio al 100% al centro della difesa e Wome sulla fascia sinistra e non Mihajlovic e Cambiasso come previsto, il Benfica lascia a sorpresa in panchina il bomber McCarty. La gara risente del clima freddo creato dagli immensi spalti vuoti del "Meazza" ed il ritmo è blando. Al 16' una strepitosa punizione da 35 metri di Hugo Almeida scuote dal torpore gli addetti ai lavori del "Meazza" e porta in vantaggio il Porto. I nerazzurri non riescono a scuotersi dal torpore, Adriano non è in serata di grazia e Martins annaspa freneticamente. Nella ripresa, Roberto Mancini corre ai ripari e mette dentro Sinisa Mihajlovic nel tentativo (poi rivelatosi fondato) di sfruttare i calci piazzati, Cambiasso per Wome e Cruz per Adriano. Sono le sostituzioni che cambiano il volto alla serata nerazzurra. Al 74' Pedro Emanuel stende, forse un po' ingenuamente ma comunque in modo netto, Pizarro all'altezza dei 16 metri e consente all'Inter di pareggiare con un rigore trasformato da Cruz . Sette minuti dopo, su corner battuto dalla sinistra da Mihajlovic è ancora il "jardinero" dell'Inter, Cruz, a battere il grande Vitor Baia (almeno due parate decisive a suo carico) con un bel colpo di testa da centro area che un difensore portoghese non riesce ad intercettare sulla linea di porta. L'Inter sale a quota 9 in classifica e può guardare alla qualificazione con serenità, si complicano maledettamente le cose, invece, per la squadra di Co Adriaanse che rischia di uscire clamorosamente fuori dalla Champions
L'ALTRA PARTITA DEL GIRONE ARTMEDIA BRATISLAVA-RANGERS GLASGOW 2-2 (p.t. 1-2), Stadio "Petrzalka" di Bratislava ore 20.45 del 01/11
RETI: 3' Prso (R), 7' Bornely (A), 44' Thompson (R), 59' Kozak (A)
Partita vibrante tra il sempre più sorprendente Artmedia e i Rangers conclusasi con un 2-2 che ala fine sta un po' stretto agli scozzesi che comunque rimangono in corsa per gli ottavi. Al 3' Prso, di testa da due passi, appoggia in rete un "ponte" aereo di un proprio compagno ma al 7' 7' gli slovacchi pareggiano con Borbely che risolve dall'altezza dell'area piccola una mischia conseguente ad un corner. Scozzesi ancora in vantaggio al 44' con Thompson che spedisce in rete di testa dalla sinistra dell'area piccola dell'Artmedia. Docpo che Kozac ha riportato in parità il match (59') sono ancora i Rangers ad andare vicini al goal con un tiro-cross dalla sinistra di Bernard che colpisce la parte alta della traversa. Finisce 2-2, un risultato che mantiene appaiate perfettamente (5 punti, 5 reti fatte e 5 subite da ciascuna delle due squadre) al secondo posto dietro l'Inter ormai lontana con i suoi 9 punti e appena due punti avanti al Porto.
GRUPPO E
PSV-MILAN 1-0 (p.t. 1-0), Stadio "PhilipsStadion" di Eindhoven, ore 20.45 del 01/11
PSV EINDHOVEN (4-3-3): Gomes; Ooijer, Alex, Lamey; Afellay (58' Reiziger), Simons, Cocu; Aissati; Beasley, Vennegoor, Farfan (85' Addo).
MILAN (4-3-1-2): Dida; Stam, Nesta, Maldini, Kaladze (46' Serginho); Gattuso (46' Junkulovski), Pirlo, Seedorf; Kakà; Vieri, Giardino (73' Shevchenko)
ARBITRO: Poll (Inghilterra)
RETE: 12' Farfan
AMMONITI: Gattuso (Milan) -- ESPULSO: Stam (Milan) al 84'
Guus Hiddink, tecnico olandese di coreana memoria, nel giorno di Ognissanti fa lo scherzetto nonostante il Milan gli offra un bel dolcetto, nella fattispecie un retropassaggio approssimativo di Kaka Kaladze a Dida sul quale il sudamericano Farfan si avventa come un rapace e batte con un tiro radente dalla destra dell'area di rigore sul primo palo il portierone rossonero. E' il 12' del primo tempo ed il Milan non riuscirà a rimontare anche perchè Kakà subisce la marcatura asfissiante di Simons e Vieri e Gilardino sciupano quel poco che capita sui loro piedi. Nel finale Jaap Stam, lascia anzitempo il terreno di gioco dopo avere commesso il secondo fallo da ammonizione e il Milan è costretto a registrare la prima sconfitta in Champions che gli fa perdere la leadership nel girone proprio a favore degli olandesi che, senza strafare, hanno portato via ai rossoneri 4 punti in 15 giorni.
L'ALTRA PARTITA DEL GIRONE SCHALKE 04-FENERBAHACE 2-0 (p.t. 1-0), Stadio "Arena auf Schalke" Gelsenkirchen ore 20.45 del 01/11
RETI: 32' Kuranyi, 90' Sand
Lo Schalke 04 dopo essere andato in vantaggio al 32' con un bel colpo di testa di Kuranyi su cross di Lincoln gioca gran parte del match in superiorità numerica per l'espulsione dei due brasiliani del Fenerbahce Fabio Luciano (al 41') e Marco Aurelio (al 55') ma non riesce a chiudere il match fino al 90' quando Sand raddoppia, anche lui con un colpo di testa. I tedeschi agguantano al secondo posto in classifica il Milan ma nei confronti dei rossoneri vantano una migliore differenza reti a soli 2 punti dalla capolista PSV ma anche solo un punto avanti ai turchi avversari di stasera. LE PARTITE DEGLI ALTRI GIRONI IN CAMPO IL 01/11 Gruppo F
Il Lione sconfigge nettamente l'Olympiakos e si qualifica agli ottavi, qualificazione fatta anche per il Real Madrid che vince a Trondheim contro il Rosenborg anche senza Ronaldo.
OLYMPIAKOS-LIONE 1-4 (p.t. 1-2), Stadio "Karaiskakis" di Atene, ore 20.45 del 01/11
RETI: 3' Babangida (O), 41' Juninho, 44', 57' Carew, 55' Diarra
L'Olimpiakos si illude di fare il colpaccio contro i francesi del Lione dopo il bel diagonale da destra di Babangida, sfuggito a un Cacapa apparso colpevolmente in ritardo, che batte Coupet imparabilmente. Ma Juninho Pernambucano al 41' indovina un'altra delle sue punizioni dal limite da favola e suona la riscossa dei transalpini di Houllier che al 44' ribaltano il risultato con Carew che segna nin diagonale approfittando di una indecisione della difesa greca. Nella ripresa, al 55' è Diarra a segnare il più facile dei tap-in a porta vuota dopo un tiro bruciante di Carew respinto dal portiere greco e due mintui dopo lo stesso Carew chiude il trionfo del Lione fissando il punteggio sul 4-1 finale. Per i francesi, unica squadra europea rimasta imbattuta in questo inizio stagione, il successo di stasera continua a fare lievitare la sua leadership nel girone a punteggio pieno e vale la qualificazione agli ottavi con due gare d'anticipo, per l'Olympiakos la certezza dell'eliminazione.
ROSENBORG-REAL MADRID 0-2 (p.t. 0-2), Stadio "Lerkendal" di Trondheim, ore 20.45 del 01/11
RETI: 26' aut. Dorsin, 41' Guti
Non è un Real stellare, quello visto al "Lerkendal" di Trondheim, ma piuttosto artigianale (fatta eccezione per i fuoriclasse Beckham e Robinho) quello che esce vittorioso nettamente e con la qualificazione agli ottavi in tasca. La squadra di Luxemburgo, priva di Ronaldo e Zidane, va in vantaggio al 26' su autorete di Dorsin che tocca con il corpo un pallone repinto dal proprio portiere su tiro di Robinho e lo spedisce nella sua porta vuota e raddoppia al 41' con rasoterra di Guti controllando poi nella ripresa le sfuriate inconcludenti del Rosemborg.
Gruppo G
Il Liverpool travolge i belgi edell'Anderlecht e rimane da solo al comando del girone, primo KO stagionale del Chelsea sconfitto a Siviglia dal Betis che torna in corsa per la qualificazione.
LIVERPOOL-ANDERLECHT,3-0 (p.t. 1-0) Stadio "Anfield Road" di Liverpool, ore 20.45 del 01/11
RETI: 34' Morientes, 61' Luis Garcia, 90' Cissè
Il Liverpool continua ad andare come una locomotiva in Champions e a balbettare nel suo campionato dove occupa il 13° posto (ma con 2 gare in meno). A fare le spese del furore da Champions dei "Reds" di Rafa Benitez è stato il fanalino di coda Anderlecht che prima dello 0-3 di stasera aveva perso le prime tre gare tutte con il minimo scarto, 0-1. Gli inglesi vanno in vantaggio al 34' con Morientes in diagonale da destra su assist di Gerrard. Nella ripresa raddoppia Luis Garcia (61') e al 90' è Cissè, dopo che l'Anderlecht è rimasto in 10 per l'espulsione di Yestrovic, a segnare il 3-0 con un diagonale in sospetto fuorigioco. Con il successo sui belgi il Liverpool ha praticamente in tasca la qualificazione, già a casa per contro l'Anderlecht ancora fero a quota zero.
BETIS SIVIGLIA-CHELSEA 1-0 (p.t. 1-0), Stadio "Ruiz De Lopera" di Siviglia, ore 20.45 del 01/11
RETI: 29' Dani
Un goal di Dani al 31' del primo tempo, da due passi su cross basso di Edu "filtrato" da Capi frantuma l'imbattibilità del "Blues" di Mourinho che durava da 15 gare (12 vittorie, 3 pareggi) tra campionato e Champions. Il Betis, sospinto dallo splendido pubblico del "Ruiz De Lopera", ha sfiorato il raddoppio al 44' ancora con Dani che però ha mandato fuori il più facile dei tap-in e nella ripresa ha rischiato di subire il pari al 75' quando una conclusione di Drogba incoccia sullo spagnolo Arzu e va a picchiare su entrambi i pali della porta del Betis prima di venire rinviata. La sconfitta è grave per il Chelsea che ora è secondo con 7 punti ed è seguito dal Betis con 6. Una situazione non certo tranquillizzante.
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