Champions League 2006- Gironi A, B, C, D - Commenti seconda giornata (28/9/05)

Al "Delle Alpi" la Juventus si sveglia nel finale e supera gli  austriaci del Rapid Vienna 3-0, niente da fare per l'Udinese che, al "Camp Nou" tiene testa al Barcellona per poco più di mezzora poi cede sotto i colpi di Ronaldinho (tripletta) e Deco.  Nel Gruppo A vince anche il Bayer mentre nel Gruppo C il Panathinaikos mette KO i tedeschi del Werder Brema.


Ibrahimovic rompe il ghiaccio e
sigla il goal del 3-0 al Rapid


Uno scatenato Ronaldinho affossa
l'Udinese con una tripletta.

GRUPPO A, seconda giornata (28/9 ore 20.45)
JUVENTUS-RAPID VIENNA 3-0 (p.t. 1-0),, Stadio "Delle Alpi" di Torino
JUVENTUS (4-4-2): Abbiati;  Zambrotta, Cannavaro, Thuram, Pessotto;

Camoranesi (65' Mutu), Emerson, Giannichedda (83' Blasi), Nedved; Ibrahimovic, Trezeguet (60' Del Piero)
RAPID VIENNA (4-4-2)
: Payer; Dober (76' Martines), Valachovic, Bejbl, Adamski; Hofmann, Korsos, Hlinka, A. Ivanschitz; Akagündüz (52' Lawaree), Kincl.
ARBITRO: Hansson (Svezia)
RETI: 27' Trezeguet (J), 82' Mutu (J), 85' Ibrahimovic (J)
AMMONITO: Valachovic (RV)
La Juventus scende in campo con Trezeguet e Ibrahimovic di punta, Del Piero parte dalla panchina, per il resto formazione prevista. Gli austriaci sono anche loro nella formazione annunciata. Il primo tempo è di una noia faraonica se si eccettua il goal di Trezeguet, al 27', da due passi in posizione centrale su cross dalla sinistra di Zambrotta imbeccato alla grande da Ibrahimovic. All'inizio della ripresa la Juve prova a tirare i remi in barca ma il Rapid si fa pericoloso in un paio di occasioni costringendo Mister Capello a metter dentro prima Del Piero al posto di Trezeguet e poi Mutu al posto di Camoranesi, autore di una buona gara ma troppo sprecone per cercare di dare nuova linfa all'ardore sopito dei suoi prodi. All'80' Del Piero delizia la platea con un gran bel tiro al volo che Payer devia con un grande intervento ma due minuti dopo Mutu entra indisturbato in area austriaca e dalla sinistra batte il portiere del Rapid che riesce solo a toccare il pallone. All'85' Ibrahimovic rompe il ghiaccio e segna il suo primo goal in Champions con un tiro al volo dalla sinistra dell'area austriaca su cross dalla trequarti di Nedved che picchia per terra e s'infila all'incrocio dei pali opposto.
BAYERN MONACO-CLUB BRUGGE 1-0, Stadio"Allianz"di Monaco
lRETI: 32' Demichelis (B) --- ll Bayern non gioca una di quelle partite che rimangono nella memoria per tanto tempo ma riesce a conquistare il successo che lo fa rimanere insieme alla Juventus al comando del Gruppo A a punteggio pieno. Il goal-partita è firmato da Demichelis, al 31' del primo tempo, da sottomisura sugli sviluppi di un corner. Da segnalare anche un palo colpito nella ripresa dal bavarese Memeth Scholl su punizione dal limite.
GRUPPO C, seconda giornata  (28/9, ore 20.45)
BARCELLONA-UDINESE 4-1 (3-1), Stadio "Camp Nou" di Barcellona, ore 20.45

BARCELLONA (4-3-3): Victor Valdes; Belletti, Puyol, Oleguer, Van Bronckhorst; Xavi, Van Bommel (62' Iniesta), Deco; Messi (70' Ezquerro), Eto'o, Ronaldinho.
UDINESE (4-4-2) : De Sanctis; Bertotto, Natali (33' Juarez), Felipe, Zenoni; Vidigal, Muntari (73' Di Michele), Candela, Barreto; Rossini, Di Natale (51' Mauri)
ARBITRO: Bennet (Inghilterra)
RETI:
13', 32' Ronaldinho (B), 24' Felipe (U), 41' Deco (B)
AMMONITI: Van Bommel (B)
ESPULSO:
Vidigal (U) al 49' per doppia ammonizione.
L'Udinese fa quel che può, regge il confronto con un Barcellona stratosferico per mezzora, poi le prodezze di Ronaldinho e compagni lo costringono ad una parte da comprimaria nel catino ribollente del "Camp Nou" pieno come il classico uovo. Cosmi fa giocare Di Natale e Rossini in avanti e schiera Barreto al posto di Di Michele, di Iaquinta nessuna traccia. E' a casa a vedere la partita e a pensare a contratti che scadono (fra 2 anni) e (non) si rinnovano. L'Udinese è ben schierata e nei minuti iniziali riesce a tenere in apprensione la difesa catalana. Al 13', su punizione magicamente trasformata, Ronaldinho porta in vantaggio gli azulgrana ma l'Udinese ha una grande reazione e pareggia meritatamente al 24' con Felipe che spedisce in rete dall'area piccola un corner proveniente da sinistra. Il Barcellona la prende a male e assedia la porta di De Sanctis sfiorando il goal con Eto'o la cui conclusione viene respinta di testa alla disperata da Vidigal (28') e al 32' torna in vantaggio ancora con Ronaldinho che mette in rete da centro area, in corsa, un assist dal fondo di Eto'o che a sua volta aveva strappato il pallone dai piedi dell'incerto Felipe. Al 41', ancora su punizione dal limite, stavolta battuta da Deco, il Barcellona chiude di fatto il match. All'inzio delal ripresa il sig. bennet espelle Vidigal per doppia ammonizione e la gara dell'Udinese in pratica finisce qui. Il Barcellona si calma un po' ma all'89' Felipe strattona Ronaldinho che cade in area friulana, l'arbitro fischia il rigore e Ronaldinho realizza dal dischetto il suo terzo goal personale ed il quarto del trionfo dei catalani su di una Udinese che ha poco da recriminare.    
PANATHINAIKOS-WERDER BR. 2-1, Stadio "A.Nikolaidis" di Atene 
RETI:
6' rig. Gonzales (P), 8' Mantzios (P), 41' Klose (W)

I greci allenati da Alberto Malesani colgono un importante successo che riapre loro prospettive di qualificazione grazie ad una gara puntigliosa contro un Werder Brema che forse avrebbe meritato il pareggio. Panathinaikos in vantaggio su rigore trasformato, al 6', da Gonzales (ex Fiorentina) per un fallo in area di Naldo su Thorgelle e sul 2-0, al 7',  con Mantzios servito da Schulz, che aveva sradicato il pallone in scivolata dai piedi di Thorgelle lanciato a rete. Il Werder Brema torna in partita al 40' con un violento tiro di Klose da appena dentro l'area e nella ripresa, pur rischiando di incassare ancora qualche goal (traversa del greco Gonzales al 68'), va vicinissimo al pareggio che tutto sommato non avrebbe demeritato. 
LE PARTITE DI IERI SERA NEGLI ALTRI DUE GRUPPI
Serata felice per le inglesi: l'Arsenal espugna l'"AmsterdamArenA" ed il Manchester Utd piega un forte Benfica. Primo successo in Champions per gli svizzeri del Thun, reti bianche tra Lilla e Villareal.
GRUPPO B, seconda giornata (28/9, ore 20.45)
AJAX
-ARSENAL 1-2, Stadio "AmsterdamArenA" di Amsterdam
RETI:
2' Ljungberg (A), 69' rig. Pires (A), 71' Rosenberg (Aj)
L'Arsenal coglie un altro importante successo e guida la classifica del Gruppo B a punteggio pieno, la strada degli olandesi, al contrario si fa sempre più in salita. "Gunners" in vantaggio in avvio, al 2', con Ljungberg che, servito alla perfezione da Reyes entra in area sulla sinistra e batte e non lascia scampo al portiere olandese Vonk. La reazione dell'Ajax non è di quelle tumultose e l'Arsenal, ancora privo di Henry (infortunato), controlla il match e va addirittura al raddoppio al 24' della ripresa. Succede che Reyes (ottima prova) si presenta solo davanti a Vonk che lo atterra: il sig. Medina Cantalejo non ha dubbi e fischia il penalty che lo specialista Robert Pires trasforma abilmente. L'Ajax riesce ad accorciare le distanze al 71' con un tiro di Rosemberg ma nei restanti minuti non riesce ad agganciare gli inglesi.
THUN
-SPARTA PRAGA 1-0, Stadio "Stade de Suisse" di Berna
RETI:
88' Osic
Alla fine del match lacrime di gioia fra i calciatori della "piccola" Thun", squadra di una cittadina in provincia di Berna che tilizza lo stadio della città capoluogo per le gare di Champions., per il primo "storico" successo in Champions League giunto a 2 minuti dal termine con un tocco da due passi di Osic che ha spedito in rete un cross basso dalla sinistra di Leandro bucato dal proprio compagno di squadra Ferreira. La gara, in precedenza, era stata equilibrata con i cechi che erano andati vicinissimi al goal al 51' con Pospech che ha sbagliato un facile tap-in su tiro di Sivok respinto dal portiere del Thun, Jakupovic.
GRUPPO D, seconda giornata (28/9, ore 20.45)
LILLA
-VILLAREAL 0-0, Stadio "Lille Metropole" di Lilla
Reti inviolate tra Lilla e Villareal che muovono di poco la loro classifica ma rimangono sempre in lizza almeno per il secondo posto. Nel primo tempo al 22' viene annullato un goal al francese Mamadou e, sempre nel primo tempo, l'argentino del Villareal, Riquelme, spedisce di poco a lato una punizione dal limite. Gli spagnoli, fra i quali ha giocato benino l'ex juventino Tacchinardi,  sfiorano il successo, che sarebbe stato probabilmente meritato, nel finale ma la traversa respinge una conclusione di Rodriguez.
MAN UTD
-BENFICA 2-1, Stadio "Old Trafford" di Manchester
RETI:
39' Giggs (M), 59' Simao (B), 84' Van Nistelrooy (M)
Partita vibrante tra gli inglesi di Sir Alex ferguson e il Benfica di Fabrizio Miccoli in un "Old Trafford" strapieno (68.000 spettatori). I portoghesi giocano, nella prima parte del match, in alcuni momenti meglio dei "red devils" con Miccoli e Simao sempre molto pericolosi ma è il Manchester Utd ad andare vicino al goal, al 14', con Van Nistelrooy che colpisce la traversa con un gran tiro da dentro l'area di rigore del Benfica. Al 39' Giggs calcia una punizione da un 25-30 metri, dalla barriera si alza un braccio (di Petit) che imprime una deviazione al pallone che mette fuori causa il portiere Moreira e regala l'1-0 al Manchester Utd. All'8' della ripresa il Benfica pareggia anch'esso su punizione trasformata da Simao. Il goal che vale la vittoria che proietta il "Manù" in cima al Gruppo D con 4 punti porta la firma dell'olandese Van Nistelrooy che tocca in rete da due passi un pallone colpito di testa da Ferdinand su corner dalla destra

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