Champions League 2006 - Fase a gironi


Iaquinta e Candela, un uno-due
 micidiale per il Panathinaikos

Seconda giornata di ritorno - Gruppi A - B- C - D  (22 novembre 2005)
Colpaccio dell'Udinese ad Atene, Del Piero scardina la difesa del Club Brugge.
Le due squadre bianconere si fanno onore e mentre i torinesi sono già qualificati per l'Udinese diventa fondamentale non perdere nell'ultima gara contro il Barcellona allo "Stadio del Friuli".
Gruppo A
JUVENTUS-CLUB BRUGGE 1-0 (p.t. 0-0), Stadio "Delle Alpi" di Torino, ore 20.45 del 22/11

JUVENTUS (4-4-2): Abbiati; Zambrotta, Thuram, Cannavaro, Chiellini; Camoranesi, Vieira, Emerson, Nedved (81' Mutu); Del Piero, Trezeguet (83' Zalayeta)
CLUB BRUGGE (3-4-1-2): Butina;
Maertens, Spilar, Clement (50' Englebert); Vanaudenaerde,  Verheyen, Vermant, Leko; Gvozdenovic (83' Lange); Portillo, Dufer (81' Sebrennikov)

ARBITRO: Robert Styles (Inghilterra)
RETE:80' Del Piero
AMMONITI: Clement (Club Brugge), Zambrotta (Juventus)
La Juventus batte il Club Brugge e rimane al comando del girone a pari punti con i tedeschi del Bayern Monaco al termine di una gara ben giocata soprattutto nella ripresa e risolta da un colpo di testa di Del Piero, che giocava al posto dello squalificato Ibrahimovic, su lungo cross di Nedved a 10 minuti dalla fine. Nel primo tempo, al 39' Trezeguet ha colpito il palo alla destra di Butina il quale è stato poi lesto a riprendere il pallone che gli era sbattuto addosso e che stava per terminare in rete. I bianconeri, dopo un primo tempo deludente, hanno accelerato nella ripresa sfiorando il goal a ripetizione nel primo quarto d'ora, particolarmente con Del Piero che, liberato alla perfezione da un sapiente assist di Vieira, si presentava solo davanti a Butina ma spediva a lato (52'). In complesso, la solita Juventus quadrata che sa cogliere il momento opportuno per piazzare la stoccata vincente, il Club Brugge è apparso poca cosa. Nel finale, Zalayeta si è letteralmente divorato la palla del 2-0 a porta vuota su assist di Nedved. 
L'ALTRA PARTITA DEL GIRONE
Il Bayern dilaga nella ripresa contro il modesto Rapid Vienna, doppietta dell'olandese Makaay che non aveva ancora segnato in Champions.
BAYERN MONACO-RAPID VIENNA 4-0, Stadio "Allianz Arena" di Monaco ore 20.45 del 22/11

ARBITRO: Arturo Ibanez (Spagna)
RETI: 22' Deisler, 54' Karimi, 72', 75' Makaay
Il Bayern, privo di Ballack infortunato,  ma con Makaay e Claudio Pizarro in avanti non concede scampo al malcapitato Rapid Vienna e gli infligge un sonoro poker di reti. Al 22' Deisler apre le marcature con un bel tiro dal limite ed al 33' i bavaresi sprecano il goal del raddoppio con Zè Roberto che spedisce a lato di testa un ottimo cross di Makaay (33'). Nella ripresa la squadra di Magath dilaga: al 54' Karimi, "pallone d'oro" asiatico, infila in rete il tap-in del 2-0 e tra il 72' e il 75' Makaay rompe il suo digiuno di reti nella Champions di quest'anno andando a rete per due volte, la seconda dribblando il portiere del Rapid e mettendo in rete a porta vuota. Il 4-0 di stasera consente al Bayern di scavalcare al primo posto la Juventus per migliore differenza reti (+6 contro +5 dei bianconeri).
Gruppo C

PANATHINAIKOS
-UDINESE 1-2 (p.t. 1-0), Stadio "Nikolaidis" di Atene, ore 20.45 del 22/11  - Probabili formazioni
PANATHINAIKOS (4-3-1-2): Galinovic; Kotsios, Goumas, Morris, Darlas; Charalambides, Flavio Conceicao, Gonzalez, Leontiu; Mantzios, Papadopoulos (64' Andric).
UDINESE (4-3-3): De Sanctis; Bertotto, Sensini, Felipe; Zenoni, Obodo, Muntari, Candela; Di Natale (63' Barreto); Di Michele (80' Rossini), Iaquinta
ARBITRO: Graham Poll (Inghilterra)
RETI: 45'+1 Charalambides (P), 81' Iaquinta (U), 83' Candela (U)
AMMONITI: Bertotto, Zenoni, Iaquinta, NMuntari (Udinese), Darias (panathinaikos)
Serse Cosmi recupera Iaquinta in attacco e Sensini in difesa, il Panathinaikos di Malesani schiera Flavio Conceicao e Ezachiel Gonzalez, nostra vecchia conoscenza. Primo tempo, in una pioggia incessante che ha reso pesante il terreno di gioco, nettamente dominato dai greci che colpiscono una traversa con Kotsios, di testa, al 43' e vanno meritatamente in vantaggio nel primo minuto di recupero su gentile concessione di Felipe che non rinvia un innocuo cross rasoterra dalla sinistra forse pensando di non avere nessuno alle spalle e concede a Charalambides il più facile dei goals da due passi. Nella ripresa l'Udinese sembra trasformata anche perchè i greci, forse, hanno dato troppo nel primo tempo. E' comunque De Sanctis ad effettuare la parata più difficile all'inizio della ripresa su punizione velenosa di Flavio Conceicao. All'Udinese viene giustamente annullata una rete di Iaquinta per fuorigioco ma all'81' l'attaccante friulano va in goal al termine di una azione concitata in area greca culminata con una respinta da ghigliottina di un difensore che Iaquinta mette in rete da due passi quasi involontariamente. Due minuti dopo Vincent Candela si presenta vicino al vertice sinistro dell'area del Panathinaikos e lascia partire un violento tiro che si insacca alla sinistra di Galinovic. E' il goal che vale il successo e regala all'Udinese il sogno di potere accedere agli ottavi, basta non perdere al "del Friuli" contro il Barcellona. Non è facile, ma si può.
L'ALTRA PARTITA DEL GIRONE
Ronaldinho delizia il "Camp" Nou, niente da fare per il Werder Brema.
BARCELLONA-WERDER BREMA 3-1 (p.t. 2-1), Stadio "Camp Nou" di Barcellona, ore 20.45 del 22/11
- Probabili formazioni
ARBITRO
: Bo Larsen (Danimarca)
RETI:
14' Gabri (B), 22' rig. Borowski (WB), 26' Ronaldinho (B), 71' Larsson (B)
Il Barcellona va in vantaggio al 14' con Gabri che stoppa di petto a seguire un assist di Ronaldinho e batte Reinke. La reazione del Werder è buona e al 22', per un fallo di Oleguer su Valdes, forse sulla linea dell'area di rigore, l'arbitro concede un penalty che Borowski trasforma spiazzando Victor Valdes. Una incredibile papera di Reinke, che non intercetta una punizione dalla trequarti sinistra di Ronaldinho sul primo palo, regala al Barcellona il nuovo vantaggio e nella ripresa, al 71' è Larssen, che giocava al posto di Eto'o tenuto a riposo da Rjikard, a chiudere il match ancora su assist del delizioso Ronaldinho, degno "Pallone d'oro" europeo del 2005.   
LE PARTITE DEGLI ALTRI GIRONI IN CAMPO IL 22/11
Gruppo B
L'Aresenal vince in Svizzera sul Thun con un rigore nel finale di Pires e rimane a punteggio pieno, ovviamente già qualificato così come l'Ajax che liquida lo Sparta Praga.
AJAX -SPARTA PRAGA 2-1, Stadio "AmstardaArenA" di Amsterdam, ore 20.45 del 22/11
ARBITRO
: Ivanov (Russia)
RETI
: 70', 89' De Jong, 90' Dosek (SP)
Dominio assoluto degli olandesi che vanno in goal solo nella ripresa con De Jong (25') di testa su punizione dal limite calaciata da Snjider. Lo stasso De Jong, nel finale raddoppia con un destro dall'altezza dei 15 metri in posizione centrale. A tempo scaduto Dosek sigla, in mischia, il goal della bandiera dei cechi. 
THUN-ARSENAL 0-1, Stadio "Stade de Suisse" di Berna, ore 20.45 del 22/11
ARBITRO
: Cardoso Batista (Spagna)
RETI
: 88' rig. Pires
L'Arsenal domina il match ma è troppo lezioso e nella ripresa, pur essendo in superiorità numerica per l'espulsione di Demi per fallo da ultimo uomo su Flamini, rischia il clamoroso KO quando il Thun va in goal (apparso regolare) con Lustrinelli ma l'arbitro annulla per fuorigioco. La rete del match giunge all'88' su rigore realizzato da Pires e concesso per un atterramento in area di Osic su Flamini. I "Gunners" rimangono qualificati a punteggio pieno, onore delle armi agli svizzeri del Thun.
Gruppo D
Neanche l'ombra di un goal nel girone più asfittico degli otto della fase a gironi. Tutte le squadre sono ancora in lizza per la qualificazione.
MANCHESTER UTD-VILLAREAL 0-0, Stadio "Old Trafford" di Manchester, ore 20.45 del 22/11
ARBITRO
: Massimo De Santis (Italia)
Il Manchester le prova tutte ma le barricate del Villareal sono di ferro.
LILLA-BENFICA 0-0, Stadio "St. Denis" di Parigi, ore 20.45 del 22/11
ARBITRO
: Massimo Busacca (Svizzera)
Unico bagliore di un modesto match il palo di Acimovic per i francesi del Lilla. Nel Benfica torna Miccoli dopo un lungo infortunio ma dopo 41 minuti è costretto ad uscire per uno stiramento. Sfortunato. .
[LEGGI LE CRONACHE DEI MATCH DEI GIRONI E-F-G-H]

Vai alla Home Page