Il Porto conquista la Champions League 
battendo largamente i francesi del Monaco. 

PORTO-MONACO 3-0, a Gelsenkirchen (Ger), ore 20.45 del 26/5
IL TABELLINO
MONACO (4-4-2): Roma; Ibarra, Rodriguez, Givet (71' Squillaci), Evra; Zikos, Cissè (63' Nonda), Bernardi, Giuly (23' Prso); Rothen, Morientes
PORTO (4-4-2): Vitor Baia; P.Ferreira, J.Costa, Ricardo Carvalho, Nuno Valente; Costinha, Maniche, Pedro Mendes, Deco (84' Pedro Emanuel); Carlos Alberto (60' Alenitchev), Derlei (77' McCarthy)
ARBITRO: Milton Nielsen (Dan)

RETI: 39' Carlos Alberto, 71' Deco, 75' Alenitchev
AMMONITI: Jorge Costa, Nuno Valente, Carlos Alberto (Porto)
SPETTATORI: 45.000 (circa 30.000 tifosi del Porto e 10.000 del Monaco).


L'attaccante del Porto Carlos Alberto ha appena scoccato il tiro che porta in vantaggio la sua squadra contro il Monaco

Precede l'inizio del match, all'"Arena auf Schalke" di Gelsenkirchen un suggestivo spettacolo. Il Porto presenta dall'inizio Carlos Alberto al posto dell'annunciato McCarthy, nel Monaco Didier Deschamps, che oggi verrà annunciato ufficialmente dalla Juventus come nuovo allenatore, lascia in panchina il croato Prso affiancando alla punta Morientes lo sgusciante Giuly. Primi 20 minuti gradevoli, poi la gara scivola nel torpore dal quale viene scossa dalla rete del Porto: al 39' un lancio di Paulo Ferreira trova pronto a centro area Carlos Alberto che cerca di smistare al volo per Derlei alla sua destra. L'assist viene intercettato dal greco del Monaco, Zicos, ma il pallone torna al colored portoghese che lascia partire un tiro che non lascia scampo a Flavio Roma, fino a quel momento inoperoso. Il Monaco, che al 23' aveva perso Ludovic Giuly per infortunio (sostituito da Prso), fatica a reagire e il primo tempo si chiude senza altre grandi emozioni.
Nella ripresa, nel momento di maggiore pressione del Monaco (fischiati un paio di fuorigioco inesistenti a Morientes ) arriva  in contropiede, il raddoppio di Deco che spiazza da sei metri Roma con un tiro alla sua destra dopo avere triangolato con Derlei (71').
Il Porto dilaga e al 75' Alenitchev da poco entrato per Carlos Alberto su servizio di Derlei deviato da uno stinco di Squillaci, chiude definitivamente il match con un gran tiro ravvicinato finito sotto la traversa. I francesi del Principato tentano di segnare il goal della bandiera ma Evra, all'85', spedisce alle stelle una favorevole occasione dalla sinistra dell'area del Porto su un cross basso dalla linea di fondo del lato opposto operato da Prso. 
Il Porto conquista così la sua seconda Champions League, avendola già vinta  nel 1987. Per il Monaco, secondo obiettivo stagionale mancato dopo il campionato francese perso nel finale dopo avere accumulato fino a 10 punti di vantaggio sul Lione.

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