Finale di Champions League 2001

Valencia -
Bayern Monaco 5 - 6 (1-1 d.t.s.)
(dopo i calci di rigore)

 

Stadio : "Giuseppe Meazza"                                                                                             
Città : Milano (Italia)                                                                                                

Giorno: 23 maggio 2001
Ora inizio: 20.45

L'albo d'oro della Champions League
Il percorso delle finaliste

FORMAZIONI

VALENCIA: (4 - 4 - 2)
Canizares; Angloma, Ayala, Pellegrino, Carboni; Mendieta, Baraja, Kili Gonzales, Aimar; Carew, Sanchez
ALLENATORE: Cuper

BAYERN MONACO: (3 - 4 - 2 -1)
Kahn; Kouffour, Andersson, Linke; Sagnol, Effenberg, Hargreaves, Lizarazu; Salihamidzic, Elber; Scholl
ALLENATORE: Hitzfeld

Reti: Mendieta (V) su rig., Effenberg (B.M.) su rig.
Sequenza rigori: Paulo Sergio (BM, alto), Mendieta (V), Salihamidzic (BM), Carew (V), Zickler (BM), Zahovic (V, parato), Andersson (BM, parato), Carboni (V, parato), Effenberg (BM), Baraja (V), Lizarazu (BM), Kili Gonzales (V), Linke (BM), Pellegrino (V, parato).

Arbitro: Dick Jol (Olanda)

Note: Il Bayern Monaco conquista la Champions League grazie al suo portiere Kahn che para al valensiano Pellegrino l'ultimo rigore, il settimo. E' stata una partita equilibrata, destinata allo 0-0 se l'arbitro, l'olandese Jol non ci avesse messo di suo fischiando ben tre rigori, almeno due dei quali inesistenti. Dopo appena un minuto è Mendieta a realizzare dal dischetto un rigore concesso per una palla trattenuta a terra di un difensore tedesco in una mischia, mentre cinque minuti dopo Scholl si fa parare  un altro rigore dall'ottimo Canizares. Il Bayern mantiene il predominio del gioco ma quasi mai mette in pericolo la porta degli spagnoli. Nella ripresa, un mani di Carboni, spintonato da un avversario, viene punito dall'arbitro con un secondo rigore a favore dei tedeschi. Stavolta calcia Effenberg e per Canizares non c'è niente da fare. Il gioco continua ad essere equilibrato, la partita bruttina, e si arriva ai tempi supplementari: nel primo, le due squadre offrono il meglio andando vicine al "golden goal" un paio di volte ma poi si rassegnano alla lotteria dei rigori. La prima serie di 5 rigori si conclude con 3 rigori realizzati per parte ma al secondo rigore della seconda serie, Kahn con un tuffo alla sua destra para il tiro di Pellegrino e corre ad abbracciare i compagni. Spettacoloso il pubblico, almeno 75 mila spettatori. Per il Bayern si tratta della quarta coppa tra Campioni e Champions League.

Vai alla Pagina Iniziale