ANGOLA (3-5-2): Carlos; Rui Marques, Kali, Zuela; Mabina, Stelvio, Chara, Dedè (25' Djalma), Gilberto (81' Amaral); Manucho, Flavio (84' Cabungula)
MALI (4-3-3): Sidibe M.; Berthe, Diamoutene, Soumare, Tamboura; Diarra M., Mahamane, Bakaye (57' Fane); Bagayoko (75' Yatabare), Kanoutè, Maiga (34' Keita S.)
ARBITRO: Essam Abdel Fatah (Egitto)
RETI: 36', 42' Flavio (A), 67' rig. Gilberto (A), 74' rig. Manucho (A), 78' Keita (M), 88' Kanoute (M), 93' Keita (M), 94' Yatabare (M)
AMMONITI:Stelvio, Chara (A), Soumare, Traore, Keita, Diarra (M)
La Coppa d'Africa, avvelenata prima di nascere dalla tragica vicenda dell'attentato all'autobus della nazionale del Togo (ritiratasi ufficialmente) di sabato a mezzogiorno al confine tra Congo e Angola nel quale sono morte tre persone delle quali due dello staff tecnico togolese, prende il via con un pirotecnico e incredibile 4-4 maturato tra Angola e Mali nel match giocato alle 20 italiane a Luanda in uno stadio, il "Cidade Universitaria", stracolmo e alla presenza delle maggiori autorità angolane. La squadra padrona di casa ha chiuso il primo tempo sul 2-0 grazie ad una doppietta, di testa, del suo attaccante di maggior classe, Flavio. Nella ripresa l'Angola trasforma due rigori con Gilberto e Manucho ma poi, sul 4-0, inizia la incredibile rimonta del Mali che va in rete con Keita in mischia (78') e su grave errore del portiere angolano, e rimonta con uno splendido colpo di testa di Kanoutè (88'), ancora Keita (splendido diagonale al volo al 93') e con Yatabe all'ultimo dei quattro minuti di recupero finale.
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